Passa ai contenuti principali

La funzione

 Che funzione ha il gioco d’azzardo?

 

 

 

 

 

Il gioco d’azzardo ha un’origine molto antica e anche oggi rimane un’attività molto popolare e diffusa. Questo perché riveste un’importante funzione nel soddisfare alcuni bisogni umani.

Principalmente riveste una funzione ludica nella sollecitazione emotiva eccitante, crea uno stato emotivo di attivazione ed euforia, in particolar modo innescato dalla percezione di una “quasi vincita”. Quando ad esempio compriamo un gratta&vinci con il numero vincente 33 e noi abbiamo il 32 o il 34 pensiamo… C’eravamo quasi!

Assume, però, anche una funzione di compensazione di alcuni stati emotivi che la persona fatica a gestire, come la tristezza o la noia e, non per ultima, il gioco fornisce molto velocemente la possibilità di immergersi in uno stato di estraniazione dalla realtà che ha, inizialmente, lo scopo di proteggere la persona dalle sofferenze che si possono presentare nella quotidianità.

Paolo, un uomo di 46 anni descrive le sensazioni che le suscita la frequentazione di una sala da gioco: “Del bingo mi piace il fatto di sentirmi parte integrante di un gruppo, di essere accettata, mi sento a mio agio, sento di abbassare l’attenzione che presto di solito al giudizio degli atri”.

Il gioco d’azzardo quindi può essere, in un primo momento, una risposta di adattamento ad alcune difficoltà ma può passare - in breve tempo – dall’essere la soluzione all’essere il problema. 

 


 

Commenti

Post popolari in questo blog

il gioco

    Il gioco è una componente fondamentale della natura umana. Rappresenta non soltanto un’occasione di socializzazione e di divertimento, ma contribuisce allo sviluppo della mente e della personalità, è il primo strumento che il bambino ha a disposizione per scoprire il mondo. Nascondino, ruba bandiera, scacchi, calcio, le barbie … Ognuno di questi giochi ci ha permesso di sviluppare delle capacità: motorie, di coordinazione, di memoria, di competizione e alleanza, di relazione con gli altri, di creazione di storie e mondi.. Il gioco è un comportamento innato ma diventa un’importante fonte per la ricerca di gratificazione e l’appagamento dei desideri, attraverso la stimolazione del nucleo accumbens, e permette lo sviluppo del pensiero astratto (1/3 dei geni in zona prefrontale, infatti, viene modificato dal gioco). I giochi si possono differenziare in 4 categorie (Caillois, 1958): giochi di competizione (giochi da tavolo o lo sport), giochi di imitazione (giochi di ruolo), gio

Segnali

  Campanelli di allarme               Di seguito troverete alcuni semplici segnali che, come spie, indicano la possibile presenza di un problema legato al comportamento di gioco d’azzardo. Sono, tuttavia, delle sintomatologie vaghe e ascrivibili anche ad altri disturbi perché, a differenza dell’alcol e delle droghe la cui dipendenza sarebbe molto visibile, una dipendenza da gioco risulta essere subdola appunto perché manca una sostanza di riferimento che “trasforma” fisicamente. Segnali emotivi e comportamentali: •   Si estranea dai familiari o amici. Persone con problemi di gioco possono nascondere o mentire quando si chiede loro dove siano state o dove sia andato a finire il denaro; • Comportamenti superstiziosi (percezione che sia il giorno fortunato o comparsa di rituali scaramantici); •   Sembra ansioso o distratto o manifesta difficoltà nel prestare attenzione; •   Ha degli sbalzi di umore o improvvisi scatti d’ira, si nota un aumento della impulsività; •    Alcune