Che funzione ha il gioco d’azzardo?
Il gioco d’azzardo ha un’origine molto antica e anche oggi rimane un’attività molto popolare e diffusa. Questo perché riveste un’importante funzione nel soddisfare alcuni bisogni umani.
Principalmente riveste una funzione ludica nella sollecitazione emotiva eccitante, crea uno stato emotivo di attivazione ed euforia, in particolar modo innescato dalla percezione di una “quasi vincita”. Quando ad esempio compriamo un gratta&vinci con il numero vincente 33 e noi abbiamo il 32 o il 34 pensiamo… C’eravamo quasi!
Assume, però, anche una funzione di compensazione di alcuni stati emotivi che la persona fatica a gestire, come la tristezza o la noia e, non per ultima, il gioco fornisce molto velocemente la possibilità di immergersi in uno stato di estraniazione dalla realtà che ha, inizialmente, lo scopo di proteggere la persona dalle sofferenze che si possono presentare nella quotidianità.
Paolo, un uomo di 46 anni descrive le sensazioni che le suscita la frequentazione di una sala da gioco: “Del bingo mi piace il fatto di sentirmi parte integrante di un gruppo, di essere accettata, mi sento a mio agio, sento di abbassare l’attenzione che presto di solito al giudizio degli atri”.
Il gioco d’azzardo quindi può essere, in un primo momento, una risposta di adattamento ad alcune difficoltà ma può passare - in breve tempo – dall’essere la soluzione all’essere il problema.
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